Un’azienda che trasforma il proprio modo di lavorare attraverso una crescita culturale, che punta l’attenzione sul benessere dei lavoratori, sullo stare bene in azienda come fattore abilitante per una maggiore produttività e felicità, dimostra intelligenza e lungimiranza!Quanto si conosce veramente (o si vuole conoscere) il legame che c’è tra salute/benessere e lavoro?Sono imprenditrice ormai da più di 10 anni in una piccola società di consulenza in ambito tecnologico e da sempre sono appassionata di sport e cucina.Ho pagato personalmente il prezzo di ritrovarmi fuori forma, mangiando male e facendo poca attività fisica, e a un certo punto mi sono rimboccata le maniche per ritrovare il mio equilibrio.Forte dei risultati ottenuti, ho proseguito il mio percorso di formazione e crescita come consulente aggiungendo alle competenze tecnologiche gli studi presso l’Accademia dei Personal Fitness Coach.Invito tutti gli imprenditori come me a riflettere sui miglioramenti che possono introdurre nelle proprie aziende per migliorare le performance attraverso un maggior coinvolgimento positivo e un’attenzione alle esigenze dei singoli come parte non solo di un team di lavoro, ma di una sfera personale che si intreccia continuamente con quella professionale.In particolar modo, voglio trattare in questo articolo il tema dell’alimentazione legata al lavoro.“Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, gli alimenti giusti possono aumentare la potenza cerebrale, la motivazione e la produttività individuale complessiva fino al 20%. Una dieta sana e bilanciata è essenziale per rafforzare la salute fisica e mentale dei dipendenti, ma anche per nutrire la loro energia e creatività.”Sì, proprio la creatività che con l’arrivo della tecnologia a sostituire l’uomo nelle operazioni ripetitive e automatiche diventa sempre di più l’elemento distintivo tra l’essere umano e la macchina.Stimolare e promuovere la condivisione del pensiero non è da tutti. Solo un imprenditore illuminato sa che quando le persone si sentono a proprio agio, rilassate e libere, arrivano le idee migliori e la volontà di esprimerle e metterle a disposizione.Il nostro cervello per poter funzionare ha bisogno di glucosio, lo zucchero che trova negli alimenti che introduciamo; ma è bene sapere che, a seconda del tipo di zuccheri che mangiamo, ne avremo un consumo più o meno rapido e quindi ne deriverà un livello di attenzione e produttività diverso.Mangiare un alimento dolce preconfezionato è la cosa che facciamo più spesso al lavoro, perché è veloce, ci gratifica e possiamo farlo senza spostarci dalla nostra scrivania e interrompere l’attività che stiamo svolgendo… ma è decisamente la scelta peggiore da fare! Sia perché avremo un picco di energia che si esaurirà in pochi minuti, sia perché non avremo goduto di questo spuntino e il nostro cervello non si sentirà realmente appagato.Il glucosio agisce come combustibile per il cervello a supporto dei processi psicologici, influenzando la nostra capacità di controllare impulsi ed emozioni. Preferire le proteine e i carboidrati complessi permetterà di mantenere stabili i livelli di glucosio alimentando la nostra forza di volontà.
Non è importante solo ciò che mangiamo, ma anche come lo mangiamo.
Teoricamente potremmo alimentare il nostro cervello consumando il pasto alla scrivania, ma gli studi dimostrano che ci sono enormi vantaggi in termini di prestazioni se ci si allontana dal computer e ancora più vantaggi se si può uscire. Sperimentare stimoli esterni rinfresca la mente, permettendo ai dipendenti di tornare in ufficio con nuove idee e una visione più nitida: “Prendersi una pausa dal lavoro migliora il pensiero creativo, e tutti i lavori hanno una componente creativa”, afferma Kimberly Elsbach, Professor of Management presso la Graduate School of Management della University of California a Davis.In conclusione:No ai pasti saltati, no agli snack veloci, no al consumo dei pasti alla scrivania.Via libera a un momento dedicato al pasto, possibilmente all’aria aperta e in compagnia di colleghi con i quali instaurare scambi positivi e rilassati.
Come applicarlo nella vostra azienda?
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- Concedete ai dipendenti pause pranzo più lunghe: se il tempo concesso è troppo poco, le scelte alimentari cadranno su pasti pronti e veloci decisamente poco nutrienti.
- Create proposte alimentari sane e bilanciate per i vostri collaboratori: facilitate questa nuova abitudine dando il buon esempio e mettendo a disposizione pasti sani e idee per prepararli e consumarli. Ci sono mille modi in cui potete farlo e sono molto più semplici ed economici di quelli a cui state pensando. Un Personal Fitness Coach è la guida giusta anche in questo ambito.
- Coinvolgete i lavoratori: deve diventare un mantra in ogni iniziativa di crescita e cambiamento. Solo attraverso la condivisione e la partecipazione di tutti si può raggiungere il risultato! Chiedete la loro opinione, imparate ad ascoltare e scoprirete quanto hanno da dire.
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Caro imprenditore, pensi ancora che sia troppo ambizioso da parte mia pensare di entrare nella tua azienda, rendere efficienti i tuoi processi attraverso il digitale e proporre momenti di benessere a dipendenti e management?Ricorda e sperimenta su te stesso che un corpo libero da tensione, contratture e tossine lascia spazio alla mente per pensieri più positivi e di prospettiva.