Ciao, sono Lisa Stabellini, Personal Fitness Coach, e desidero portare la tua attenzione sull’importanza dei nostri piedi.
L’essere umano è l’unico mammifero bipede della Terra, e per questo è anche la creatura meno stabile, in quanto presenta la base di appoggio più piccola, il centro di gravità più alto e il cervello più pesante (in proporzione) in equilibrio sulla parte superiore.
I piedi sono altamente raffinati, complessi e differenziati; sono in grado di svolgere azioni sensitive e motorie con estrema precisione; sono in grado di agire sia da effettore che da ricettore, nel senso che eseguono e ricevono comandi tramite i muscoli e nello stesso tempo forniscono importanti informazioni provenienti dagli esterocettori cutanei della zona plantare.
Le informazioni plantari sono le uniche a derivare da un ricettore sensoriale a diretto contatto col suolo.
Le stimolazioni cutanee della pianta del piede sono in grado di attivare e modulare riflessi complessi con funzioni posturali importantissime; per questi motivi il piede è considerato il principale organo di senso e di moto del corpo umano.
Nelle popolazioni dei paesi sviluppati i piedi purtroppo passano gran parte del loro tempo all’interno delle calzature e questo comporta che perdano molte delle loro potenzialità. Non dedichiamo abbastanza tempo alla cura e alla salute dei nostri piedi e ancor meno al loro allenamento propriocettivo, muscolare e articolare.
La struttura del piede è un capolavoro di architettura, o meglio di biomeccanica.
Funzionalmente è possibile dividere il piede in 3 parti:
- AVAMPIEDE: formato da 5 ossa metatarsali e dalle falangi delle dita;
- MESOPIEDE: formato da scafoide, cuboide e 3 cuneiformi;
- RETROPIEDE: formato da astragalo e calcagno.
Il piede è collegato alla gamba e al resto del corpo da legamenti, articolazioni e muscoli; mentre ci muoviamo, dalle dita al polpaccio si mette in azione una fitta rete di muscoli che passano attraverso il ginocchio fino alla colonna vertebrale e all’articolazione temporo-mandibolare.
Per questi motivi, un appoggio al suolo del piede scorretto si ripercuote su tutto il corpo, determinando tensioni che possono essere causa di dolore, spesso confuse con altre problematiche.
In posizione eretta statica il peso del corpo dovrebbe essere distribuito su 3 punti principali, il cosiddetto triangolo di appoggio.
1° punto, primo metatarso
2° punto, quinto metatarso
3° punto, base del calcagno
In fase dinamica, a ogni passo viene attivata sotto la pianta del piede una fitta rete di capillari e vene plantari superficiali, conosciuta come SOLETTA VENOSA DI LEJARS.
Nella parte più profonda del piede troviamo il TRIANGOLO DELLA VOLTA, che contiene le più importanti vene profonde plantari interne ed esterne.
La spremitura di queste vene insieme alla soletta di Lejars a ogni passo rappresenta il vero cuore periferico e la più importante funzione vascolare del piede. Lavorando sulla stimolazione di questa suola venosa preveniamo la malattia cellulitica e miglioriamo il ritorno del sangue venoso al cuore.
È necessario ricordare che da sotto la pianta del nostro piede parte una rete fasciale di tessuto connettivo chiamata appunto FASCIA che ritroviamo distribuita poi in tutto il corpo.
In conclusione, dal piede dipende veramente il benessere del nostro corpo.
Ti consiglio di dedicare tempo e attenzione alla salute dei tuoi piedi partendo da questi 2 semplici esercizi.
- Appoggia le ginocchia a terra, siediti sui talloni con le dita dei piedi premute sul pavimento e la schiena eretta.
- Appoggia le ginocchia a terra, siediti sui talloni con il dorso del piede appoggiato sul pavimento e la schiena eretta.
Inizia la pratica in modo graduale fino ad arrivare poi a poter tenere la posizione senza dolori.
Per entrambi gli esercizi è possibile mettere un supporto morbido (tappetino o cuscino) sotto le ginocchia.
Se hai dei dubbi o curiosità, rivolgiti sempre a personale specializzato.