I principi base dell’Allenamento funzionale
Il mezzo che ci consente di far funzionare il nostro sistema “CORPO” è il movimento.Il movimento è un incredibile complesso di azioni coordinate. Ogni movimento, semplice o complesso che sia, è il risultato di un mix, ogni volta unico e irripetibile, tra 8 semplici costituenti di base, i cosiddetti movimenti fondamentali, ovvero:1. Rotolarsi.2. Accovacciarsi.3. Tirare.4. Spingere.5. Allungarsi in affondo.6. Piegarsi.7. Girarsi.8. Spostarsi.Cosa hanno in comune questi 8 movimenti???Hanno una matrice che a me piace chiamare core-centrica e sono dipendenti dal complesso HICS (Hip/Core/Scapular).Il sistema “CORPO” è suddiviso nella parte prossimale da 3 volumi: il volume della pelvi, quello dell’addome e quello del tronco. HICS è il centro del nostro corpo e ogni volume è in stretta relazione l’uno con l’altro, creando le catene cinetiche; poi abbiamo i segmenti distali, cioè braccia e gambe, e infine quelli che chiamiamo “elementi finalizzatori”, cioè mani, piedi e testa.Camminare, correre, lanciare, andare in bicicletta, nuotare, sollevare e trasportare pesi, richiede l’abilità di trasferire carichi attraverso il sistema “CORPO”, dalla punta delle dita dei piedi alla punta delle dita delle mani, mediante una catena cinetica. Il movimento quindi non è altro che la finalizzazione di una coordinata, successiva e globale attivazione di catene cinetiche che si proiettano sempre nelle 3 dimensioni con velocità e timing adeguato al raggiungimento dell’obiettivo imposto.Il complesso Hip/Core/Scapular rappresenta il primo focus dell’allenamento al movimento. Ristabilire un efficace ed efficiente controllo prossimale (CORE) contribuisce alla normalizzazione dell’allineamento posturale, inteso non come il modo di tenere il corpo da fermi, ma piuttosto come il risultato dei movimenti che facciamo; come il modo in cui procediamo nella vita e ci muoviamo nei confronti delle persone e delle cose, avvicinandoci o allontanandoci, alzandoci o abbassandoci; e come il recupero dell’integrità della CATENA CINETICA.Da un punto di vista puramente operativo, la stabilità prossimale (HICS) deve essere raggiunta prima della mobilità distale, intendendo non la mobilità articolare, ma un movimento consapevole che abbia sempre un riferimento centrale (CORE) .Allenamento al movimento = Allenamento funzionale
Le linee guida dell’Allenamento funzionale sono le seguenti.
1. Allineamento posturale dinamico ed equilibrio (fondamentali).2. Allenamento dei movimenti e non dei muscoli.3. Allenamento degli schemi motori fondamentali prima degli schemi specifici per i vari sport.4. Allenamento in modo centrifugo: prima la forza del Core, poi la forza delle estremità.5. Allenamento prima con il peso del corpo e poi con resistenze esterne.6. Allenamento prima della stabilità e poi della mobilità.7. Allenamento dei movimenti a spirale, diagonali, front to back, side to side e HICS.Quando proponiamo un’esercitazione funzionale ci possiamo avvalere del corpo libero o di attrezzi come manubri, bilancieri, elastici o piastre cambiando prospettiva del loro utilizzo, cioè trasformandoli in elementi che facciano accelerare e decelerare i movimenti, e che creino instabilità in modo che il cliente la possa gestire.Questo tipo di educazione al movimento ha dei vantaggi dal punto di vista della salute, in quanto migliora la mobilità, l’economia del gesto e fa acquisire uno schema corporeo e motorio sempre più pronto ed efficace. Inoltre dal punto di vista dell’allenamento crea continua motivazione, perché è coinvolgente e offre una enorme varietà di stimoli motori.Una volta presa visione dei principi, possiamo impostare le tappe, costruire la nostra proposta funzionale e… agire !!!