L’avventura del tapis roulant
“Ciao, sono Maria.
“Oggi, dopo un anno dall’inizio, voglio raccontare la mia storia che spero possa aprire gli occhi a molte persone, giovani e meno giovani, che si apprestano a fare il mio stesso errore.
“Sarò breve. L’anno scorso, nel primo lockdown, ho comprato un tapis roulant.
Ho seguito il consiglio online di altre persone come me.
Non le conoscevo, ma facevano gli stessi sport che faccio io, avevano una vita simile alla mia, un lavoro simile al mio, quindi i loro consigli mi hanno convinto a fare un investimento di 500 €.
“Il 4 di gennaio 2020 ho ricevuto una notifica di spedizione dalla società che produceva il tapis roulant.
“Il giorno dopo ho ricevuto il tapis roulant e una breve e-mail che mi mostrava come ‘scartarlo’ dall’imballaggio, come installarlo e come iniziare.
“Alcuni giorni dopo ho ricevuto un’altra e-mail:
alcuni suggerimenti per iniziare e proseguire un programma di camminata, perché in maggior parte chi acquista un tapis roulant da casa, come me, si allena per la prima volta.
“La verità è che fino a qualche anno fa andavo in palestra, poi il tempo, i figli, il lavoro, la scuola mi hanno bloccato… Mi piaceva, ma pensavo di trovarmi meglio con un macchinario ‘pronto all’uso’ in casa.
“Sapevo che la maggior parte dei tapis roulant da casa si trasforma in appendiabiti in un mese e in articolo da garage in un anno.
Ma io ero diversa, ero convinta, era l’inizio dell’anno e volevo rimettermi in forma.
“Le persone acquistano un tapis roulant una sola volta nella loro vita e tutto finisce lì… Nessun abbonamento, nessun certificato medico, nessun istruttore che ha voglia di parlare.
“Mi stavo cercando e creando una nuova opportunità.
“Sono stata fortunata: il mio tapis roulant non si è trasformato in un appendiabiti. La triste verità è che dopo meno di 3 settimane, dopo il primo spunto iniziale, ho avuto il coraggio di venderlo su Ebay e guadagnarci qualche euro; l’ho venduto a una persona che come me aveva deciso di rimettersi in forma… da sola… in casa sua… magari guardando la televisione… seguendo un programma mandato via e-mail senza neanche sapere chi fosse lei e quale fosse la sua esigenza.
“Quest’anno provo una nuova strada, per me sconosciuta: torno ad allenarmi, ma scelgo un Personal Fitness Coach, con lezioni online in giorni e orari compatibili con le mie esigenze.
“Perché ormai per me, la salute, la prevenzione e il benessere, alla mia età, sono indispensabili, e voglio vincere la guerra contro il tempo che passa.
“Ne sono certa: con un Personal Fitness Coach ce la posso fare!”
Maria
Se anche tu vuoi fare come Maria, non esitare a contattarmi.
Vito Mazzariello, Personal Fitness Coach
Info: vitomazzariellopfc@gmail.com